Progetto Mohair

Rafforzamento della produzione caprina di Mohair nel Nord della Patagonia Argentina

Obiettivo Generale Miglioramento delle condizioni di vita di piccoli produttori caprini della Patagonia Nord (Argentina) associati al Programma Mohair.

Obiettivo Specifico Potenziare la capacità di produzione di Mohair dei piccoli produttori mediante il rafforzamento dell’associazionismo; l’aumento del fondo ciclico destinato al pre-finanziamento dei produttori; l’incremento dell’infrastruttura produttiva; la disponibilità di risorse umane per l’assisetnza tecnica e la formazione; l’investimento in genetica e l’incorporazione di nuovi produttori al Programma Mohair.

Beneficiari diretti Verranno beneficiati, in una prima fase, 460 piccoli produttori localizzati nelle province di Chubut, Río Negro e Neuquén e si attende d’incorporare altri 150/180 durante i 3 anni di realizzazione del progetto (50/60 produttori per anno).Tra i beneficiari è compresa la popolazione indigena d’origine mapuche e allevatori creoli in condizioni di povertà.

Il contesto generale Il processo dinamico promosso dalla globalizzazione e dall’aggiustamento strutturale dell’economia negli ultimi decenni ha generato in Argentina una pluralità di modifiche positive e negative. Tra queste spicca un forte cambiamento nelle strutture produttive in virtù degli effetti amplificatori dalla liberalizzazione del mercato e da una rottura sociale caratterizzata dall’indebolimento culturale ed educativo della popolazione.

Questa rottura provoca, a livello territoriale, un’acutizzazione dei problemi già esistenti. Le diverse aree e regioni del paese, storicamente squilibrate, aumentarono i loro livelli di deterioramento e disuguaglianza nelle opportunità di sviluppo socio economico ed ambientale. Di fatto si può costatare che in Argentina negli ultimi anni gli squilibri interni si sono accentuati: mentre le regioni centrali concentrano più del 75% del capitale produttivo agricolo ed industriale, la maggior parte dei lavoratori e della capacità scientificotecnologica, le regioni periferiche entrano in un significativo declino.

La produzione di Mohair La produzione di Mohair è di tipo stagionale; questo si traduce in introiti discontinui che non consentono il finanziamento regolare dell’unità produttrice. In più, l’informalità dell’attività e lo scarso sviluppo della catena di valore non permettono che si possa approfittare integralmente del caprino. Di fatto esiste un alto potenziale per questo tipo di produzione perché si possono ottenere diversi prodotti e sottoprodotti, quali carne, latte ed i suoi derivati, pelli, fibre, concime organico, fermenti e tessuto ghiandolare. Inoltre, ed a differenza di altre attività di allevamento, non vengono utilizzate altre categorie per la vendita (cappone, capra grassa, caprette di scarto), né s’applicano tecnologie di elaborazione delle carni, come salumi o insaccati. Questo tipo di pratiche potrebbero aumentare il valore aggiunto dei prodotti per la vendita e si potrebbero approfittare di altre categorie che normalmente hanno come destino l’autoconsumo o restano sprecate. Effettivamente, il settore produttivo caprino genera attività agro industriali, stabilimenti frigoriferi, caseifici, concerie, fabbriche tessili, ecc.

Per trasformare quest’attività di sussistenza in un’attività economicamente sostenibile e dare una risposta effettiva a questa problematica sociale è necessario assistere i piccoli produttori nel processo d’incorporazione di strumenti moderni di allevamento, pascolo, macello e commercializzazione, con un controllo sanitario efficace dell’attività, promuovendo l’associazionismo ed il cooperativismo.

In questo senso, è importante evidenziare che il 30 agosto 2006 è stata approvata la Legge di Recupero, Promozione e Sviluppo dell’Attività Caprina. Detta legge è stata concepita sia come uno strumento di sostegno per le comunità in cui si realizza l’attività caprina sia come mezzo per mobilitare i diversi settori coinvolti in una strategia di sviluppo per il piccolo produttore. D’altra parte riconosce all’ambito municipale un ruolo d’incentivo rispetto all’associazionismo e di mediazione in relazione ai vari attori – Stato, produttori, macellai, commercianti e professionisti tecnici– favorendo una scala di produzione economicamente viabile e con alta qualità nei prodotti offerti.

I caprini di Angora in Argentina sono circa 650.000 e si concentrano nella Patagonia Nord, ove l’attività è svolta da 5.000 produttori minifondisti. I caprini di Angora producono una fibra d’uso tessile, il Mohair, che è fortemente apprezzato per le sue caratteristiche di morbidezza, lucentezza, scarsa ritenzione dell’umidità ed alto trasmissione di caldo. A livello internazionale, la fibra prodotta in Argentina non viene classificata come Mohair, ma viene considerata come “pelo incrocio”, in virtù dell’alta percentuale di fibra midollare che sminuisce la qualità dei velli. Queste limitazioni fanno si che il Mohair argentino ottenga prezzi inferiori a quelli internazionali. In Argentina, la produzione di Mohair è rimasta immobile per molti anni.

Per dare un maggior stimolo a questa produzione, la SAGPyA ha creato il Programma Mohair, che esegue insieme al INTA Bariloche, in collaborazione con enti e governi provinciali – Chubut, Río Negro e Neuquen- e con le associazioni di produttori. Il programma ha promosso il miglioramento della produzione – quantità e qualità della fibra-, l’ottimizzazione della tosatura, la classificazione e l’imballaggio, e l’organizzazione dei produttori per l’ammasso e la vendita del prodotto. In pochi anni, i produttori associati al Programma sono passati dall’offerta di Mohair senza classificazione alla differenziazione tra diverse qualità, che consentono oggi di arrivare al momento della vendita con fibra kid, giovane e adulta con l’ottenimento di prezzi diversificati.

Gruppo beneficiario e contesto specifico I Piccoli Produttori Agrozootecnici costituiscono un segmento d’importante peso sociale nella struttura agraria del paese. I beneficiari del progetto si trovano inglobati nell’universo dei piccoli produttori della Patagonia e si dedicano completamente all’allevamento estensivo di capre d’Angora nelle province di Neuquén, Río Negro e Chubut. Sono in condizioni di isolamento geografico, con conseguenti difficoltà di comunicazione e di mobilità. La maggioranza dei produttori non hanno la titolarità delle terre che sono prevalentemente pubbliche e l’inesistenza di limiti fisici (cerchi perimetrali) è molto diffusa. Nella provincia di Neuquén si registrano alcune eccezioni, perché le comunità indigene hanno ottenuto il titolo di proprietà della terra e praticano il lavoro comunitario. Praticano una transumanza stagionale che li obbliga a trasferire il gruppo familiare verso i pascoli estivi (campi alti della cordigliera) tra i mesi di novembre e gennaio per fare ritorno ai pascoli invernali (campi bassi) nei mesi di marzo-aprile.

La produzione caprina è un’economia di sussistenza, la media rappresentativa degli animali corrisponde a 150 capre per stabilimento e la maggior parte dei produttori sono minifondisti che consumano in modo diretto gran parte di quanto prodotto. Si tratta di un produttore di risorse economiche scarse che in genere non riesce a soddisfare i bisogni di base e, di conseguenza, con una nulla capacità di risparmio e/o investimento.

Le unità produttive si trovano in zone disagiate, scarse di foraggio, con difficoltà per il rifornimento d’acqua (precipitazioni povere), e sono esposte a fattori climatici avversi e alla costante minaccia degli animali predatori come il puma (leone americano) e la volpe.

In termini quantitativi, i beneficiari diretti dell’iniziativa sono i circa 454 produttori iscritti al Programma Mohair che si distribuiscono nel seguente modo:Chubut: 162 produttori; Neuquén: 142 produttori; Río Negro: 150 produttori Come beneficiari potenziali, numero di possibili produttori da incorporare al programma, si pensa ad una quota tra 50 e 60 produttori l’anno, in funzione dello sviluppo delle organizzazioni d’ogni regione, ovvero 150/180 durante i 3 anni.

Le attività sono :

  • Formazione ed assistenza per il rafforzamento istituzionale;
  • Messo a punto di strumenti a favorire la commercializzazione del Mohair (fondo di pre-finanziamento);
  • Assistenza tecnica alla produzione;
  • Miglioramento genetico;
  • Potenziamento delle infrastrutture produttive comunitarie e incremento delle attrezzature;
  • Aumento dei canali di commercializzazione tra Italia Argentina nel settore della lana Mohair.

 

 

Leave a comment

Add your comment below, or trackback from your own site. You can also subscribe to these comments via RSS.

Your email is never shared. Required fields are marked *