Contro la discriminazione razziale e l’esclusione sociale

21 MARZO: GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA DISCRIMINAZIONE RAZZIALE. BARBERA (CIPSI): “È ora di imparare a con-vivere tutti insieme! Dagli stadi alle scuole, dalle nostre case alle strade, diciamo basta al clima di odio, di discriminazione razziale e di esclusione sociale”.

Roma, 19 marzo 2013 – In occasione della “Giornata contro il razzismo e la discriminazione” Guido Barbera, presidente di Solidarietà e Cooperazione Cipsi – coordinamento di 40 associazioni di solidarietà e cooperazione internazionale – ha dichiarato: “È ora di imparare a convivere tutti insieme! Non abbiamo alternative. Dagli stadi alle scuole, dalle nostre case alle strade, diciamo basta al clima di odio, di discriminazione razziale e di esclusione sociale. L’Italia deve fermare ogni forma di discriminazione. Dalle tante discriminazioni che colpiscono le donne, alle persone che hanno un diverso colore della pelle, agli impoveriti in ogni luogo della pianeta, a tutti i bambini di origine straniera che vivono, crescono, studiano in Italia. Il Cipsi e le sue associazioni lavorano da quasi 30anni per affermare i diritti e la dignità di ogni persona, in ogni luogo e in ogni circostanza. Continuiamo a credere e a lavorare per un’Italia che sappia costruire civiltà e garantire tutti i diritti fondamentali a tutti. Quando il 22,2% degli adolescenti di origine straniera ha subito in prima persona manifestazioni di razzismo, e per il 44% dei ragazzi di origine straniera il razzismo è espresso tramite rifiuto o emarginazione (dati recente indagine Unicef) – sottolinea Barbera – noi viviamo nell’inciviltà! Noi non sappiamo con-vivere con gli altri.
Il CIPSI sostiene le iniziative ed il lavoro dell’’UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazione Razziale) che quest’anno dedica la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Discriminazione Razziale al tema “Razzismo e Sport”. Nello sport possiamo ritrovare quello spirito partecipativo e collaborativo, conclude Barbera, che è la base relazionale per costruire con-vivenza e civiltà.

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