Una vita per il bene comune: in ricordo di Bruno Amoroso

Bruno Amoroso, presidente del Centro Studi Federico Caffè, è morto nelle prime ore di oggi venerdì 20 gennaio 2017, in Danimarca, dove ha insegnato e vissuto per molti anni. È stato uno degli allievi e collaboratori del noto economista Federico Caffè (nel libro La stanza rossa, per Città aperta, traccia il significato dell’avventura intellettuale e umana dell’amico e maestro). Docente presso l’università di Roskilde (Danimarca) e quella di Hanoi (Vietnam), Amoroso è stato tra i promotori dell’Università del Bene Comune e autore di numerosi articoli e libri (tra cui Europa e MediterraneoLe sfide del futuro per Dedalo edizioni e L’Europa oltre l’Euro, edita da Castelvecchi).

Bruno è stato tra i principali collaboratori e redattori della rivista Solidarietà internazionale e del Cipsi, in particolare per i dossier sulla campagna DIP “Dichiariamo Illegale la Povertà”.  Abbiamo perso un grande amico, un intellettuale originale e fuori dal coro come pochi. Di lui ci resta la testimonianza di vita, tutti i suoi scritti, libri, articoli, lo studio e le esperienze fatte negli ultimi decenni con l’economia della Globalizzazione, la sua denuncia del sistema di potere militare e finanziario, causa delle “fabbriche dell’impoverimento”, descritti nel suo articolo n.6/2013 di Solidarietà internazionale “Gli incappucciati della finanza” qui: Si-06-2013_Articolo Amoroso B. E ancora il suo impegno per la democrazia in Europa, la lotta contro la BCE e la finanza, la denuncia dell’esproprio della sovranità popolare. Scriveva: “L’Europa, dagli anni Settanta in poi, è diventata un importante laboratorio della sperimentazione di questo nuovo meccanismo del controllo sociale e della fine della democrazia, introdotto dalla globalizzazione e governato dall’Unione europea. La democrazia si riconquista dando voce al popolo, con buona pace di chi ama tuttora discettare sul ‘disagio’ della democrazia” in “Europa, il disagio della democrazia”, n. 1/2015, qui: Si-01-2015_Articolo Bruno Amoroso.

Grazie Bruno per ciò che sei stato e hai donato alla vita per il cambiamento e l’evoluzione. Grazie per aver segnato profondamente lo spirito ed il cuore di tutti coloro che hanno avuto  il privilegio di conoscerti.
Arrivederci Bruno, buon riposo.

Lunedì 23 gennaio alle ore 16 in Campidoglio a Roma si terrà un momento di commemorazione ed un saluto a Bruno Amoroso. Nello stesso giorno a Copenaghen ore 9.30 presso Kapel – Rigshospitalet, Blegdamsvej si terrà una cerimonia laica.

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Source: Cipsi

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