Migranti: lettera di AOI e 152 ong sui fatti al confine di Evros e nelle isole Egee

Alla luce di quanto sta accadendo al confine tra Grecia e Turchia, riportiamo la lettera aperta firmata da AOI e altre 152 organizzazioni indirizzata al governo greco e alle istituzioni europee.

Alla
cortese attenzione del: Primo Ministro della Repubblica Greca, Kyriakos
Mitsotakis Presidente del Parlamento europeo, David Sassoli Presidente del
Consiglio europeo, Charles Michel Presidente della Commissione Europea, Ursula
von der Leyen

Le
organizzazioni firmatarie sono profondamente preoccupate dei recenti
avvenimenti al confine di Evros e nelle isole Egee dove le persone sono
bloccate al confine europeo, strumentalizzate per interessi politici. Siamo
inoltre preoccupati per il modo in cui le autorità greche e quelle europee
stanno gestendo l’arrivo di nuove persone così come le azioni violente delle
forze di sicurezza nei confronti dei rifugiati e di una parte della popolazione
civile ai danni del personale e delle strutture di organizzazioni umanitarie e
dei diritti umani. Vorremmo, inoltre, sottolineare quanto il clima di panico e
di retorica rispetto ai cosiddetti “trattamenti asimmetrici” – a cui
contribuiscono anche le autorità pubbliche – non solo non riflettono la realtà
dei fatti ma, oltre a colpire i rifugiati e i soggetti più vulnerabili,
danneggiano l’intera società e lo stato di diritto.

Nello
specifico:

Ci
opponiamo con fermezza alle recenti decisioni dal Consiglio per gli Affari
Esteri e la Difesa greco (KYSEA), in particolare l’adozione di un Decreto
legislativo di emergenza che stabilisce la sospensione del diritto di richiesta
di asilo
per tutte le persone che entrano nel Paese e il loro
respingimento, senza registrazione, verso Paesi di origine o di transito.
Questo provvedimento è inumano e illegale e viola il principio fondamentale
di non respingiment
o, incorrendo nella responsabilità internazionale per la
Grecia e mettendo a rischio la vita delle persone.  Il diritto di asilo è, infatti, un diritto
umano fondamentale
contenuto nella Dichiarazione Universale dei diritti
dell’uomo, nella convenzione di Ginevra e nella Carta dei diritti fondamentali
dell’Unione europea.

Denunciamo inoltre gli
attacchi ai danni delle organizzazioni umanitarie e dei diritti umani,
così
come la tolleranza verso questi atteggiamenti che ha finito per alimentarli.
Senza il ruolo e il sostengo di queste organizzazioni, la gestione del sistema
di accoglienza in Grecia sarebbe collassato. Non solo, la solidarietà è
stata stigmatizzata
ed è diventata motivo di sospetto, esacerbata dagli
atteggiamenti assunti dai membri del governo
, alimentando la violenza e la
violazione del diritto nel Paese.

Chiediamo
al governo greco di:


Ritirare il Decreto legislativo di emergenza illegale e incostituzionale e
rispettare gli obblighi internazionali in materia di protezione delle vite
umane e dei salvataggi in mare e nei confini terrestri
. Inoltre, di fermare
immediatamente il respingimento delle persone verso i Paesi dove le loro vite e
la loro libertà sono a rischio e dove c’è il pericolo di essere soggetti a
torture e altri trattamenti inumani e degradanti.


Di alleggerire immediatamente la pressione nei centri di accoglienza delle
isole
, ricollocando i richiedenti asilo in altri luoghi del Paese,
proteggendo il loro benessere e la salute. Priorità dovrebbe essere accordata
ai soggetti più vulnerabili, incluso i minori non accompagnati e le famiglie
con bambini.


Prendere tutte le misure necessarie per proteggere le persone da attacchi
violenti e razzismo.

 Inoltre, richiamiamo le istituzioni europee
a:

 ● Assumere le loro responsabilità in
materia di protezione dei migranti
alla luce di una situazione che chiama
in causa l’intera Europa e farlo in un modo da dimostrare il rispetto della
dignità umana e della legalità. Il diritto di asilo e il rispetto del principio
di non respingimento sono elementi fondamentali del diritto europeo e
internazionale e per questo le autorità europee devono intraprendere le
iniziative necessarie a promuoverne il loro rispetto.


In quanto guardiana dei Trattati, la Commissione dovrebbe proteggere il
diritto di asilo come previsto dalla normativa europea
. Per questo dovrebbe
fare un passo indietro di fronte alla retorica espressa nei confronti della
frontiera greca come “scudo dell’Europa” e assumere le proprie responsabilità
internazionali.


Ristabilire immediatamente il meccanismo di ricollocamento dei rifugiati e
richiedenti asilo dalla Grecia ad altri Stati membri
secondo un principio
di razionalità e correttezza, dando priorità ai minori non accompagnati.
Inoltre, dovrebbero essere ricollocati anche i rifugiati dalla Turchia verso
altri Paesi membri.


Rivedere la Dichiarazione Ue-Turchia, non solo per il vulnus legale che
la caratterizza, ma perché ha mostrato la sua natura imprevedibile e
insostenibile come strumento di gestione dei confini.

In conclusione, richiamiamo tutte le parti a rispettare la legge e a salvaguardare i valori democratici europei. Qualsiasi ulteriore arretramento produrrà gravi conseguenze sulle società, la democrazia e lo stato di diritto europeo.

ASGI ASSOCIAZIONE PER GLI STUDI GIURIDICI SULL’IMMIGRAZIONE ASINITAS, ROMA (INTERCULTURAL CENTERS) (ITALY) ASSOCIATION DE SOUTIEN AUX TRAVAILLEURS IMMIGRES – ASTI ASBL (LUXEMBOURG) ASSOCIATION FOR INTEGRATION AND MIGRATION (CZECH REPUBLIC) ASSOCIATION FOR LEGAL INTERVENTION (POLAND) ASOCIACIÓN POR TI MUJER (SPAIN) ASVIS (ITALIAN ALLIANCE FOR SUSTAINABLE DEVELOPMENT) BABEL DAY CENTER (GREECE) BAOBAB EXPERIENCE (ITALY) BORDER CRIMINOLOGIES-OXFORD UNIVERSITY (UK) BORDERLINE-EUROPE HUMAN RIGHTS WITHOUT BORDERS (GERMANY) CARE DEUTSCHLAND E.V. CARITAS HELLAS CENTER FOR ECONOMIC PROSPERITY AND FREEDOM (CEPS) (MONTENEGRO) CCM – COMITATO COLLABORAZIONE MEDICA (ITALY) CENTRE DIOTIMA (GREECE) CENTRE FOR PEACE STUDIES (CENTAR ZA MIROVNE STUDIJE) (CROATIA) CENTRE FOR TRAUMA, ASYLUM AND REFUGEES, UNIVERSITY OF ESSEX (UK) CESIE (ITALY) CHANGE MAKERS LAB (GREECE) CHILD AND YOUTH CARE ASSOCIATION (SMAN) (GREECE) CIRÉ (COORDINATION ET INITIATIVES POUR REFUGIES ET ÉTRANGERS) (BELGIUM) COMHLÁMH (IRELAND) CONCORD ITALIA COORDINADORA DE ORGANIZACIONES PARA EL DESAROLLO (SPAIN) COSPE ONLUS (ITALY) CZECHIA AGAINST POVERTY AND INEQUALITY DANISH REFUGEE COUNCIL (DRC) DEFENCE FOR CHILDREN INTERNATIONAL GREECE DUTCH COUNCIL FOR REFUGEES (DCR) DUTCH LEAGUE FOR HUMAN RIGHTS (NETHERLANDS) ECOLOGICAL MOVEMENT OF THESSALONIKI (GREECE) ECHO100PLUS (GREECE) EDUCATIONAL INNOVATION (GREECE) ELIX (GREECE) ELPIDA HOME END FGM EUROPEAN NETWORK EPAPSY (GREECE) EQUAL RIGHTS BEYOND BORDERS (GREECE) EQUAL SOCIETY (GREECE) EUROPEAN ANTIPOVERTY NETWORK (EAPN) EUROPEAN COUNCIL ON REFUGEES AND EXILES (ECRE) FEDERAZIONE DEGLI ORGANISMI CHRISTIANI SERVIZIO INTERNATIONALE VOLONTARIO (ITALY) FIX IN ART (GREECE) FORENSIC ARCHITECTURE (GREECE) FUNDACION CEPAIM (SPAIN) GAASBEEK EN GAASBEEK ADVOCATEN (NETHERLANDS) GCAP EUROPE (BELGIUM) GCAP HELLAS GCAP ITALIA GENERATION 2.0 RED (GREECE) GERMAN NGO FORUM ON ENVIRONMENT AND DEVELOPMENT
GHENT UNIVERSITY – CESSMIR (BELGIUM) GLOCAL ROOTS (SWITZERLAND) GREEK COUNCIL FOR REFUGEES (GCR) GREEK FORUM OF MIGRANTS GREEK FORUM OF REFUGEES GREEK NETWORK FOR THE RIGHT TO SHELTER AND HOUSING HELLENIC ANTIPOVERTY NETWORK HELLENIC LEAGUE FOR HUMAN RIGHTS (HLHR) HELLENIC PLATFORM FOR DEVELOPMENT HELP REFUGEES / CHOOSE LOVE ΗΙΑS GREECE HIGGS (GREECE) HUMANRIGHTS360 (GREECE) HUMAN RIGHTS WATCH IMMIGRANT COUNCIL OF IRELAND INITIATIVE FOR THE DETAINEES’ RIGHTS (GREECE) INTELEKTUALET E RINJ, SHPRESE (IRSH) (ALBANIA) INTER ALIA (GREECE) INTERNATIONAL PLANNED PARENTHOOD FEDERATION – EUROPEAN NETWORK (IPPF EN) (BELGIUM) INTERNATIONAL RESCUE COMMMITTEE (IRC) INTERSOS HELLAS INTERSOS ORGANIZZAZIONE UMANITARIA ONLUS (ITALY) INTERVOLVE (GREECE) IRIDA WOMEN’ S CENTER (GREECE) IRISH ANTIPOVERTY NETWORK ITALIAN COUNCIL FOR REFUGEES JRS PORTUGAL LEGAL CENTRE LESVOS (GREECE) LEROS SOLIDARITY NETWORK (GREECE) LESVOS SOLIDARITY (GREECE) MED.IN MEDICAL INTERVENTION (GREECE) MEDECINS DU MONDE – GREECE (MDM – GREECE) MEDECINS SANS FRONTIERES – GREECE (MSF – GREECE) MELISSA NETWORK (GREECE) ΜΕΤΑDRASI (GREECE) METHORIA LAST RIGHTS (GREECE) NETWORK FOR CHILDREN’S RIGHTS (GREECE) NETWORK ITALIANO SALUTE GLOBALE ODYSSEA (GREECE) OMANIAE VZW ORGANISATIE (BELGIUM) OMNES (GREECE) ORGANIZATION EARTH (GREECE) OXFAM PAR – PLATFORMA DE APOIO AOS REFUGIADOS (PORTUGAL) PAX CHRISTI INTERNATIONAL (BELGIUM) PHYSICIANS FOR SOCIAL RESPONSIBILITY (FINLAND) PLATFORM FOR INTERNATIONAL CO-OPERATION ON UNDOCUMENTED MIGRANTS (PICUM) POVORD INSTITUTE (SLOVENIA) PRAKSIS (GREECE) RAV REPUBLICAN LAWYERS ASSOCIATION (GERMANY) RED ACOGE (SPAIN) REFUGEE LEGAL SUPPORT (RLS) (GREECE) REFUGEE RIGHTS EUROPE (RRE)
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Di seguito riportiamo la versione in lingua inglese:

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Source: Cipsi

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