Rapporto: Consultazione civica sull’acqua

GIORNATA MONDIALE DELL’AMBIENTE, 5 GIUGNO

Consultazione civica di Cittadinanzattiva sulle percezioni sull’acqua: scarsa fiducia dei cittadini sulla qualità dell’acqua di rubinetto. Per la sostenibilità ambientale e la tutela della risorsa idrica, fondamentale l’informazione e la partecipazione dei cittadini.

Presentati
oggi 5 giugno, Giornata Mondiale dell’Ambiente, nel corso di un webinar, i
risultati della Consultazione civica realizzata da Cittadinanzattiva sulle
percezioni e abitudini dei cittadini nell’uso della risorsa e del servizio
idrica. “Scarsa fiducia dei cittadini sulla qualità dell’acqua di rubinetto
(solo il 46,4% la utilizza), perché non ci si fida dei controlli sulla
potabilità. Il 43,7% degli italiani consuma acqua in bottiglie di
plastica, 
con
gravi conseguenze sull’inquinamento del pianeta. L’accesso universale
all’acqua da bere e ai servizi igienici: 
non è ancora risolta la
questione della garanzia per tutti di un quantitativo corrispondente al minimo
vitale (50 litri
al giorno) che secondo i cittadini può essere garantito tramite un prezzo
politico definito dall’Autorità (46,9%) o ponendolo a carico della fiscalità
generale (32,9%). I
razionamenti dell’acqua (13%) soprattutto al Sud. 
La consapevolezza dei cittadini rispetto
a quelli che sono i propri consumi di acqua e di conseguenza gli sprechi è
davvero molto limitata.

In tema
di cambiamenti climatici i rischi che si avvertono in misura maggiore
riguardano il possibile aumento delle zone a rischio siccità e
desertificazione, l’intensificarsi di fenomeni meteorologici estremi (es.
uragani e tempeste) e l’innalzamento del livello del mare e quindi delle
inondazioni. Si collega invece in
minor misura la questione dei cambiamenti climatici a quella di fenomeni
migratori di massa e diffusione di nuove malattie. Su quest’ultimo
punto c’è da dire che l’indagine è stata realizzata nel periodo
precedente al COVID 19 e quindi forse adesso le
risposte su tale argomento potrebbero
essere differenti. In allegato la Presentazione del Rapporto.

Nella lotta alle pandemie e ai cambiamenti climatici abbiamo una grande alleata: l’acqua. L’acqua è necessaria per produrre ciò che ci serve, ma l’impatto sull’ambiente non è più sostenibile. In conclusione Rosario Lembo, a nome degli organizzatori, ha dichiarato: “Siamo preoccupati, la situazione è delicata. Le uniche possibilità per prendersi cura dell’acqua – come bene principale – per realizzare la sostenibilità ambientale sono l’aumento della Conoscenza e della Partecipazione civica”.

L’iniziativa si inserisce
nell’ambito del progetto “Le città e l’uso sostenibile dell’acqua e
delle risorse naturali
”, finanziato dall’Agenzia Italiana per la
Cooperazione allo Sviluppo e coordinato da CEVI, il cui obiettivo è quello di
promuovere una maggiore conoscenza e sensibilizzazione dei cittadini nei
confronti degli obiettivi di sostenibilità dell’Agenda ONU 2030, a partire dall’uso
razionale della risorsa idrica. È stata promossa da Cittadinanzattiva, con il
supporto di CEVI (Udine), Cafc Spa (Udine), CIPSI (Roma), CICMA (Milano),
Comune di Milano, Coordinamento Enti Locali per la Pace e i Diritti umani
(Perugia), GMA (Padova), MM Spa (Milano), PHP (Palermo), Università Udine
(DPIA). 

Inoltre in occasione della Giornata Mondiale dell’ambiente che si
celebra oggi
, è online il video “Acqua e pandemie: cosa possiamo
fare?”:
 

Inoltre in occasione
della Giornata Mondiale dell’ambiente che si celebra il 5 Giugno, sarà pubblicato
online in anteprima inedita il video “Acqua e pandemie: cosa possiamo fare?”:

https://www.youtube.com/watch?v=ysXTB4NExUI

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Source: Cipsi

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