I vincitori del concorso di Buone Pratiche di comportamento sostenibile

“La sostenibilità si insegna e si impara, la responsabilità è di tutti”.

E’ stato un anno difficile, ma è con grande piacere che annunciamo i vincitori del concorso di Buone Pratiche di comportamento sostenibile “La sostenibilità si insegna e si impara, la responsabilità è di tutti”. L’iniziativa è nell’ambito del progetto “Le città e la gestione sostenibile dell’acqua e delle risorse naturali” cofinanziato da AICS.

Regione Autonoma Friuli Venezia-Giulia:

1°classificatoIstituto Comprensivo di Udine.

Nell’ultimo anno l’Istituto ha provveduto all’ installazione di n°7 colonnine  per erogazione dell’acqua di acquedotto filtrata nelle 4 scuole primarie e nella scuola secondaria del II Istituto Comprensivo di Udine. In particolare 2 di queste scuole hanno rubinetteria molto bassa su lavandini dei bagni di tipo “domestico”, che non consentono di caricare una borraccia. 

In generale l’approvvigionamento di acqua di rubinetto avveniva (per chi voleva evitare di utilizzare la bottiglietta portata da casa) nelle zone di ingresso ai WC, rendendo poco piacevole il gesto. Pur disponendo di buona acqua della rete d’acquedotto in tutti i plessi si è deciso quindi di installare gli erogatori in modo da promuovere la buona pratica dell’utilizzo della borraccia e per avere l’occasione di parlare della risorsa acqua in percorsi di cittadinanza e costituzione: tutela delle risorse idriche, bontà e sicurezza dell’acqua si acquedotto, inquinamento da plastica usa e il trasporto su gomma.

2°classificato: Consiglio Comunale dei Ragazzi di Mortegliano del Friuli

Il progetto é stato proposto ai ragazzi del Consiglio Comunale dei Ragazzi di Mortegliano dall’educatore e dall’assessore di riferimento. Durante gli incontri hanno parlato di sviluppo sostenibile, cittadinanza attiva, Agenda 2030, mostrando video e mappe concettuali ai ragazzi e facendo assieme a loro dei brainstorming su cos’è lo sviluppo sostenibile e sulle criticità che notiamo nella nostra comunità e soprattutto a scuola. I ragazzi hanno poi deciso di proporre 3 buone pratiche da loro ritenute fondamentali, che gli studenti possono attuare per poter migliorare la sostenibilità ambientale nel loro “piccolo mondo” scuola. I ragazzi hanno pensato al cartellone perché secondo loro un qualcosa di scritto e prodotto dai ragazzi stessi può essere più accattivante per i bambini e i coetanei, possa stimolare maggiormente l’attenzione e i messaggi possono essere recepiti con maggior facilità. 

Il cartellone è consultabile al seguente link.

3° classificato: Liceo C. Percoto di Udine

Dopo aver ospitato due studenti universitari (dall’India e dal Costa Rica) con i ragazzi hanno iniziato ad affrontare più approfonditamente il tema ambientale, hanno realizzato degli approfondimenti sull’acqua (con delle presentazioni) e creato  i loro lavori digitali finali.

3° classificato a pari merito e vincitore del premio Simpatia : Scuola Primaria Avilla di Buja“Noi bambini di classe 1^ di Avilla abbiamo pensato di realizzare il nostro ‘lavoretto per Pasqua’ non comprando materiale nuovo, ma utilizzando materiale di riciclo. 
Ci siamo rivolti ai bambini di classe 3^ di Avilla che ci hanno guidato a distanza nell’impresa con un VIDEOTUTORIAL ad hoc.Dopo aver guardato il video, siamo andati alla ricerca di qualche cosa che sicuramente avremmo trovato a casa dei nonni:– la segatura nella legnaia del nonno;– i bottoni recuperati da vecchie maglie/camice che la nonna ha meticolosamente conservato nella sua vecchia scotola del cucito;– calze smagliate nel cassetto della nonna-bis.Abbiamo realizzato così i nostri lavoretti (foto 1) e anche qualcuno in più. Per questi in più è bastata un po’ di pioggia e tanta pazienza, ma alla fine abbiamo avuto i primi risultati (foto 2). Chi lo sa se anche a casa accadrà la stessa magia?”

Regione Lombardia:

1° classificato: : Scuola Primaria “C. Pedotti” di Luvinate (VA)

La scuola primaria, coinvolgendo tutti gli studenti dell’istituto ha realizzato i seguenti video esplicativi delle  5 buone pratiche realizzate:

–Risparmio energetico: Essendo una Green school da ormai 10 anni, è nostra priorità la riduzione di produzione di CO2 emessa in atmosfera e di riduzione dei consumi energetici. Su un’ala della nostra scuola sono posizionati dei pannelli fotovoltaici che permettono di ridurre al minimo la richiesta di energia dalla rete. Periodicamente gruppi di bambini (Guardiani della luce) controllano che le luci vengano spente quando non servono e che i dispositivi elettronici non rimangano in standby. Proprio quest’anno è stata installata una nuova caldaia a basso consumo energetico e da anni sui caloriferi sono presenti termovalvole per la regolazione della temperatura. Video

–Plastic free: Periodicamente gruppi di bambini (guardiani anti-spreco, guardiani acchiappa-rifiuti) registrano  quali e quanti rifiuti plastici vengono prodotti nella scuola, per poi mettere in atto azioni per migliorare le pratiche già in atto. Video

–Ekomuro: In seguito ad un’uscita sul territorio presso Villa Toeplitz di Varese, gli alunni hanno appreso tecniche di recupero delle acque piovane attuate da popolazioni che vivono in aree depresse del nostro pianeta. Una di queste tecniche è l’Ekomuro, una parete eco-sostenibile per raccogliere l’acqua piovana e conservarla. Con i bimbi si è tentato di realizzare una di queste pareti da posizionare vicino all’orto della scuola. Dopo la costruzione dell’impianto è stata poi colorata e abbellita con uno sportello di copertura. Tra le metodologie utilizzate c’è la realizzazione di un gruppo di controllo di bimbi, i Guardiani dell’acqua, che periodicamente verificano il corretto utilizzo dell’acqua e il corretto funzionamento degli impianti. Ogni anno partecipiamo alla Giornata mondiale dell’acqua con eventi che coinvolgano le famiglie e l’intera comunità scolastica. Video

–Spreco Zero:  da anni puntiamo al controllo, durante il consumo dei pasti a mensa, degli sprechi, cercando di trovare soluzioni e alternative in accordo con la ditta appaltata per il catering. Periodicamente gruppi di bambini (guardiani anti-spreco) registrano su tabelle fornite da Green School, quali e quanti rifiuti organici vengono prodotti nella nostra scuola, per poi mettere in atto azioni per migliorare il gradimento dei pasti forniti e ridurne di conseguenza lo spreco. Video

–Economia Circolare: In occasione della giornata SERR molteplici sono state le iniziative laboratoriali. Il Tinkering da anni è uno dei fiori all’occhiello del nostro Atelier creativo: i bimbi hanno realizzato degli Automata, delle lampade tridimensionali con plexiglas e circuiti elettrici, e addobbi natalizi tutto con materiale di recupero. La metodologia utilizzata è quella del cooperative learning e del problem solving. Da anni esistono i Guardiani della differenziata, gruppi di bimbi che si alternano nel controllo di quanto viene sprecato inutilmente e della raccolta differenziata in generale. Vengono compilate periodicamente tabelle in cui viene registrato quanto rilevato. Video

2°classificato: Scuola Primaria A. Negri-Busto Arsizio 

La buona pratica “Merenda Green” nasce dalla volontà del corpo docente di sensibilizzare gli alunni sui temi:

-dell’educazione alimentare, per promuovere l’adozione di un corretto regime dietetico;

-dell’educazione ambientale, per sensibilizzare le nuove generazione sui danni causati all’ambiente dall’eccessiva produzione di rifiuti.

Il progetto invita gli alunni a consumare in giorni stabiliti una merenda sana ( frutta, verdura, pane semplice, torte e biscotti fatti in casa, ecc..) riposta all’interno di contenitori riutilizzabili. L’iniziativa si conclude a fine anno con la premiazione delle classi che si sono maggiormente impegnate a:

-portare una “merenda green;” -differenziare correttamente i rifiuti prodotti in classe (plastica, carta, umido e secco). L’adozione di questa pratica consente di ottenere più risultati:

1.Diffondere i principi alla base di una corretta alimentazione.

2.Sensibilizzare gli alunni al rispetto dell’ambiente;

3.Ridurre la produzione dei rifiuti e quindi l’impronta ecologica della scuola; L’obiettivo è che la pratica si consolidi e diventi, con il tempo, un’abitudine, una routine.

Vedi la presentazione del progetto.

3° classificato: Istituto Comprensivo “Enrico Fermi”-San Giuliano Milanese:

La buona pratica messa in campo dalla classe 1° A e’ il risultato di un percorso di studio consapevole e mirato e al tempo stesso e’ frutto di un viaggio entusiasmante nel mondo dello SVILUPPO SOSTENIBILE. Da un semplice braistorming sul tema principale si e’ sviluppato, inizialmente, un approccio di studio e di analisi della situazione a livello globale e successivamente a livello locale. Abbiamo dovuto fare un passo indietro sulle tematiche dell’educazione ambientale e dell’impatto ambientale a partire dal Protocollo di Kyoto fino ai 17 goals dell’Agenda 2030. Per consolidare questi passaggi sono stati necessari ricerche sullo stato dell’arte, visione di documentari e attivita’ laboratoriali curriculari ed extracurriculari. Attraverso un compito di realta’ abbiamo sviluppato e progettato la buona pratica “MERENDA ZERO-RiFIUTI”, che si va ad associare alla pratica “LA MIA CLASSE E’PLASTIC FREE, messa in atto dall’inizio dell’anno scolastico che si concretizza eliminando quasi totalmente l’uso di bottigliette di plastica mono uso a favore di borracce. L’obiettivo della realizzazione della buona pratica è aiutare le scuole a diminuire la quantità di rifiuti che producono. Per conseguire questo risultato è necessario educare gli studenti, il personale scolastico e i genitori circa la riduzione dei rifiuti, passando dalla cultura dell’utilizzo degli oggetti usa e getta alla scelta di quelli riutilizzabili. Il focus della «sfida» non è tanto la diminuzione del rifiuto in sé, ma sarà importante il cambio di mentalità che si potrà operare negli alunni e nelle loro famiglie sull’utilizzo degli imballaggi usa e getta.

Vedi la presentazione del progetto.

Regione Sicilia: 

1° classificato: III D – Scuola secondaria di I grado I.C. S. Lombardo Radice Plesso Giuseppe Mazzini-Palermo
“Insieme per lo sviluppo sostenibile” – Prodotti artistici (arte e musica) finalizzati alla critica dei consumi

2°classificato: 2C – Scuola secondaria di I grado “G. Garibaldi – Palermo”
“Occhio al tuo comportamento” – un gioco per tutti per sensibilizzare sui comportamenti sostenibili

3°classificato: 2A/2B – Scuola primaria di I grado I.C. MANERI INGRASSIA DON MILANI – PALERMO
“L’ACQUA: una risorsa per la VITA” – costumi e performance musicali realizzati dai bambini sull’uso sostenibile dell’acqua

Regione Veneto:PREMIO SCUOLE SECONDARIE:  scuola secondaria di secondo grado Jacopo da Montagnana PREMIO SCUOLA PRIMARIA:  a pari merito , SCUOLA PRIMARIA MAZZINI- MONTAGNANA e  SCUOLA PRIMARIA SAN BENEDETTO- MONTAGNANA  PREMIO GRUPPI/ASSOCIAZIONI: Cooperativa sociale Crescere Insieme

L’evento di premiazione del concorso si svolgerà nella mattinata del 22 aprile 2021 , durante la Settimana Civica “Noi come cittadini. Noi come popolo”.

La Settimana Civica è co-promossa dalla Rete Nazionale delle Scuole per la Pace, dal Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, il Liceo “Attilio Bertolucci” di Parma, la Scuola di Alta Formazione “Educare all’Incontro e alla Solidarietà” della LUMSA di Roma, il Centro Diritti Umani “Antonio Papisca” e la Cattedra Unesco “Diritti Umani, Democrazia e Pace” dell’Università di Padova e la Tavola della Pace. In collaborazione con la Rete delle Università per la pace promossa dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane.

Annunciati i vincitori del concorso di Buone Pratiche di comportamento sostenibile “La sostenibilità si insegna e si impara, la responsabilità è di tutti” – CeVI.coop

L’articolo I vincitori del concorso di Buone Pratiche di comportamento sostenibile sembra essere il primo su Solidarietà e Cooperazione CIPSI.

Leave a comment

Add your comment below, or trackback from your own site. You can also subscribe to these comments via RSS.

Your email is never shared. Required fields are marked *