“… il tesoro che vi lascio è il bene che io non ho fatto,
che avrei voluto fare e che voi farete dopo di me…” (Raoul Follereau)
Ogni 3 minuti, un nuovo malato nel mondo! Più di 60 anni di lavoro per eliminare la lebbra nel mondo.
Per combattere l’esclusione della lebbra e di tutte le forme di lebbra nel mondo, l’Unione Internazionale Raoul Follereau rinnova l’impegno la battaglia a favore dei malati di lebbra.
21 gennaio 2013 – “Questa 60ma Giornata Mondiale dei Malati di Lebbra, oggi, più che mai, é l’opportunità per l’Unione Internazionale Raoul Follereau, di ribadire al mondo intero che la lebbra non è una fatalità e di continuare la sua battaglia, grazie alla generosità di chi vorrà sostenerci con offerte che permetteranno ai malati di essere curati e guariti. Come Joseph, agricoltore burkinabé, guarito della lebbra, che oggi può mantenere la sua famiglia grazie al suo lavoro”. È un passaggio dell’Appello 2013 dell’Unione Internazionale delle Associazioni Raoul Follereau, che ha lanciato la battaglia a favore dei malati di questa malattia e che in Italia opera attraverso l’Associazione Voglio Vivere ONLUS. Oggi l’Unione Internazionale delle Associazioni Raoul Follereau, interviene in 25 paesi a favore dei malati di lebbra, sviluppando attività centrate su una diagnosi e un trattamento precoce, e su rapidi interventi verso le complicazioni della malattia per evitare le infermità. La lebbra è una malattia antichissima. Accompagna la storia dell’umanità fin dal suo inizio. Con un nuovo malato ogni 3 minuti, è ancora presente oggi, soprattutto dove imperversano ignoranza e povertà. Nel 1954, il suo fondatore Raoul Follereau ha creato la Giornata Mondiale dei Malati di Lebbra. Da allora, abbiamo vissuto 60 anni di battaglie, di azioni e di successi: più di 14 milioni di malati, ad oggi, sono stati guariti. Il 26 e 27 gennaio 2013, i volontari dell’Associazione sollecitano un gesto di solidarietà per diagnosticare, curare e aiutare i malati di lebbra e quelli guariti a reinserirsi nella società. Partecipa e aiutaci anche tu!
Il nostro lavoro deve continuare su tutti i fronti, affinché la lebbra sia eliminata, affinché non ci siano più Giornate Mondiali dei Malati di Lebbra.Nel campo della Prevenzione delle Invalidità e nella Riabilitazione fisica (PIRP, sviluppando le 2 parti del programma condotto in concertazione con l’OMS): la prevenzione primaria, educazione sanitaria – diagnosi precoce e trattamento con Polichemioterapia PCT – diagnosi, trattamento delle conseguenze e prevenzione secondaria, con intervento sulle invalidità definitive: tutela delle funzioni nervose e della vista, fornitura di scarpe protettive, formazione dei malati e riabilitazione per i loro handicap.
Nel campo della ricerca, sviluppando la biologia molecolare e la ricerca operativa. Questo sostegno ai ricercatori permette di migliorare la prevenzione e di semplificare i trattamenti per una migliore conoscenza dei mycobactérium (lebbra, tubercolosi, ulcera di Buruli) e fare fronte alle eventuali resistenze attraverso la sorveglianza vigile sulle ricadute.
Quotidianamente portando avanti, insieme alle autorità pubbliche, azioni e iniziative pertinenti e utili in ogni paese, per ogni popolazione (nomadi, pigmei, persone che vivono in estrema povertà, nelle zone di conflitto…).
Scarica l’appello 2013 COMPLETO in pdf
Per informazioni e contatti: Voglio Vivere Onlus-Membro dell’Unione Internazionale Raoul Follereau.
Tel. 338.9312415 mail vogliovivere@voglio-vivere.it
Allegati Appello 2013 integrale e testo pdf comunicato stampa.
VOGLIO VIVERE – ONLUS – Membro dell’Unione Internazionale delle Associazioni Raoul Follereau
Via Roccavilla, 2 – 13900 BIELLA – Cod. Fiscale 90033050023
C/C Postale 13604137 – Tel. (0039) 3389312415 – e-mail presidenza@voglio-vivere.it
UIARF – 31, Rue De Dantzig, 75015 PARIGI – www.raoul-follereau.org