di Stefano Caredda (direttore di Redattore Sociale) https://www.redattoresociale.it
Redattore Sociale cambia veste riunendo in un unico canale tutta la sua informazione sui temi del disagio e dell’impegno sociale. Un progetto che va avanti solo se camminiamo insieme.
Su queste pagine – che da oggi vedete rinnovate – raccontiamo da 18 anni il mondo del disagio e dell’impegno sociale. Con l’intento esplicito di leggere, interpretare e far conoscere un universo che per molti versi risulta ancora oggi sconosciuto ai più. In questo tempo abbiamo visto cambiare tante cose: anzitutto gli stessi fenomeni sociali, poi il linguaggio usato per raccontarli, non ultimo il panorama stesso dell’informazione. Oltre a noi, anche altre grandi e piccole redazioni giornalistiche hanno contribuito a gettare luce su realtà sociali che un tempo apparivano nascoste, incomprensibili, impalpabili. Gli spazi si sono allargati, specifiche iniziative editoriali hanno puntato specificatamente sul racconto del “fare” e del “fare bene”, e tutto ciò ha messo a fuoco le luci (e le ombre) di quel variegato universo che lega impegno civico e attenzione verso l’altro.
La chiudiamo qua?
Di fronte alle importanti evoluzioni avvenute nel mondo dell’informazione, potevamo anche decidere di chiuderla qua, la nostra avventura. Potevamo anche decidere di dichiarare conclusa ed esaurita questa curiosa esperienza di agenzia giornalistica quotidiana dedicata esclusivamente ai temi del sociale e confezionata da una redazione la cui sede centrale – per fermarsi al primo e neppure più importante elemento di originalità – si trova in periferia (presso la Comunità di Capodarco di Fermo, nelle Marche). Potevamo uscire a testa alta con la medaglia al collo, potevamo dirci che in fondo il nostro progetto ha assolto in pieno al compito per il quale era stato avviato, perché è riuscito a indicare una strada e perché ha contribuito a far sì che, nel suo complesso, il panorama informativo nazionale restituisse ai lettori un racconto più attento, più rispettoso e più rigoroso delle dinamiche sociali.
Ma anche no!
E invece, abbiamo scelto di continuare e al tempo stesso di cambiare, perché quando si diventa maggiorenni – e da pochi mesi lo siamo – bisogna prendere onori e responsabilità. Questo è per noi un nuovo inizio, e la veste grafica rinnovata che vi accoglie sulle pagine del nostro sito web raffigura un impegno quotidiano che non abbandona le vecchie strade ma al tempo stesso ne cerca di nuove. Resta sulle strade vecchie perché ancora oggi molte delle notizie che pubblichiamo quotidianamente, altrove semplicemente non le trovate. E si incammina su nuove strade perché c’è ancora tanta vita rimasta ai margini, nascosta e disconosciuta.
Facciamo squadra
Ma la nostra – lo diciamo chiaramente ai nostri lettori – non è un’esperienza solitaria e non è affatto scontata. Lungo questo percorso non possiamo inoltrarci da soli. Nulla è eterno nel mondo dell’informazione, e ci vuole ben poco per esserne consapevoli, circondati come siamo stati e come siamo anche oggi da crisi aziendali che hanno costretto al ridimensionamento o alla chiusura agenzie di stampa, quotidiani, periodici, emittenti radiofoniche o televisive all’apparenza ben più solide di noi. La competenza e la professionalità, nel lavoro giornalistico e di documentazione, non si improvvisano e hanno i loro costi. A maggior ragione in un’epoca in cui abbondano le falsità o le mezze verità.
Redattore Sociale vive del suo lavoro: delle notizie che pubblica e dei servizi editoriali che svolge. Non godiamo di contributi pubblici a fondo perduto, né riceviamo risorse dal fondo per l’editoria. L’esistenza di Redattore Sociale passa quindi, anche e soprattutto, dal vostro sostegno. Rendetelo concreto abbonandovi al nostro notiziario: da oggi avete tante combinazioni in più fra le quali scegliere, tutte – in questi primi giorni – ad un prezzo speciale per festeggiare il lancio del nostro nuovo sito. E’ il momento giusto, ora conviene davvero: approfittatene. E, leggendolo, segnalateci anche altri temi e notizie, per rendere il notiziario più ricco e più utile a tutti.
Due anime in un sito, ecco il nuovo Redattore Sociale
In un unico portale il free magazine e l’agenzia giornalistica. Cambia l’architettura, più contenuti e una nuova identità grafica, con navigazione e ricerca più semplici e complete. Col solito sguardo attento su un sociale che cambia
Tutta l’eredità di una lunga attività giornalistica in un nuovo sito che fonde le due anime di Redattore Sociale: l’esperienza dell’Agenzia giornalistica a pagamento, nata nel 2001, e quella del free magazine, lanciato nel giugno di sei anni fa. Una nuova identità grafica per un portale che racchiude tutta l’informazione di Redattore Sociale offrendo molti contenuti gratuiti accanto ad approfondimenti e servizi a pagamento. La riorganizzazioni dei contenuti e il sito mobile responsive rendono le notizie più facilmente fruibili.
Un portale di “grandi dimensioni”
“Accanto alla “guida” delle aree tematiche (10 quelle che orientano i lettori), l’utente avrà modo di scoprire i tanti contenuti del sito a partire dal menù, semplificato e più agevole, e dalla nuova home page, chiara e in continuo aggiornamento. Home page e menù, oltre ad offrire uno sguardo immediato e completo sulle notizie del giorno, anche attraverso l’uso di tag/parole chiave dedicati ai fatti più rilevati, rappresentano l’”accesso” alle aree del sito e ai tanti approfondimenti. Il notiziario quotidiano con focus e reportage, interviste, storie, numeri che fanno discutere e che descrivono fenomeni, schede ragionate, opinioni e analisi, rubriche di intrattenimento e cultura, una “biblioteca sociale” arricchita da recensioni e proposte di lettura, un calendario aggiornato quotidianamente con appuntamenti, istituzionali e del mondo dell’associazionismo e della cooperazione, le banche dati e nuovi contenuti multimediali.
Una città di carta (e parole)
Al centro del progetto grafico, totalmente rinnovato, illustrazioni originali e pensate ad hoc, che definiscono le aree tematiche. In quest’ottica è stata rinnovata anche la testata, caratterizzata dal profilo di una città/paese fatta di carta e parole. Quella che Redattore Sociale racconta ogni giorno. L’Agenzia non cambia il suo impegno ma allarga lo sguardo a nuovi fenomeni, spazi e realtà sociali profondamente mutati. Con un informazione originale, di qualità e specializzata. Quella di sempre.
Un nuovo inizio
“Questo è per noi – dice il direttore responsabile, Stefano Caredda – come un nuovo inizio: la veste grafica rinnovata raffigura un impegno quotidiano che non abbandona le vecchie strade percorse finora ma che ne aggiunge di nuove, per illuminare i riflettori su quella vita che ancora oggi resta ai margini, nascosta e sconosciuta”.
L’articolo Redattore Sociale: “Un nuovo inizio, per continuare insieme” sembra essere il primo su Solidarietà e Cooperazione CIPSI.
Source: Cipsi