di Francesco Spagnolo
“Il Consiglio dei Ministri ha approvato ieri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte, un disegno di legge (Ddl) composto da due soli articoli, che aumenta i fondi a disposizione del servizio civile universale. “Al fine di garantire il sostegno statale e di assicurare la continuità del contingente complessivo di operatori volontari da avviare al servizio civile – si legge nel comunicato ufficiale di Palazzo Chigi -, il testo prevede un incremento di 70 milioni di euro, per l’anno 2019, del Fondo nazionale per il servizio civile”. Le risorse provengono da quelle destinate al Fondo per la riqualificazione delle aree degradate del bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri per l’anno 2019.
Era stato lo stesso Sottosegretario con delega, Vincenzo Spadafora, ad annunciare nell’ultima Consulta nazionale del 26 giugno scorso l’intenzione di accrescere le risorse economiche destinate al servizio civile. Un primo tentativo aveva puntato nei giorni scorsi a presentare un emendamento al Decreto Legge “Sicurezza bis”, in approvazione alle Camere, ma l’esito non era stato positivo. Ora arriva questa soluzione che riporta – almeno virtualmente – lo stanziamento complessivo per il fondo del servizio civile universale nel 2019 a 300 milioni, cifra analoga a quella dello scorso anno. Tuttavia per averne conferma occorrerà aspettare che il Ddl compia tutto il suo iter parlamentare fino all’approvazione definitiva. Ad oggi i fondi certi sono quindi quelli previsti nell’ultima Legge di Bilancio del Governo Conte, che ha stanziato 198,14 milioni di euro per quest’anno (rispetto ai 148,1 programmati dal precedente Governo Gentiloni), cui vanno aggiunti una trentina di milioni di risorse residue, portando il totale a circa 230 milioni.
“La decisione del Governo, in sede di Consiglio dei Ministri e quindi di tutte le forze della maggioranza, di avviare il percorso di un disegno di legge per stanziare ulteriori 70 milioni al Fondo del servizio civile universale, avvicina l’obiettivo di mettere a disposizione dei giovani circa 50.000 posizioni di servizio civile nel 2019, ha commentato la Cnesc (Conferenza Nazionale Enti di Servizio Civile). “Nel mentre ci riserviamo una valutazione approfondita – prosegue la nota -, non appena avremo il testo, maggiori fondi erano una delle richieste che in questi mesi avevamo avanzato al Sottosegretario Spadafora e quindi diamo una valutazione generale positiva. Il Paese e i giovani ne sono arricchiti. Auspichiamo adesso, stante lo strumento scelto (un disegno di legge) che la decisione sia confermata dal Parlamento e anche dai gruppi parlamentari di opposizione e in tempi tali da avere i fondi disponibili con il prossimo autunno”.
In attesa così dei fondi aggiuntivi, il prossimo Bando volontari, annunciato per fine agosto, si dovrebbe attestare intorno ai 40 mila posti complessivi, dei quali 500 all’estero e 2.260 nell’ambito dei progetti con misure aggiuntive. Rispetto ai 53.363 del bando un anno fa, la diminuzione è del 25%.
Tutto questo mentre è aumentato il numero di progetti presentati dagli enti dell’Albo nazionale, 2.753 rispetto ai 2.311 dello scorso anno, e conseguentemente i posti richiesti passati da 30.612 a 36.209. Con i fondi attuali, nel caso dei posti richiesti dagli enti nazionali per l’Italia, su 32.478 ne verrebbero finanziati 19.784, ossia il 60%. I posti a disposizione degli enti degli albi regionali nel bando saranno invece 16.853. (FSp)”
Vincenzo Spadafora: “Bene destinare 70 milioni in più al Servizio civile universale”
«Ci saranno più ragazzi che potranno vivere un’esperienza che cambia loro la vita e li arricchisce dal punto di vista umano e professionale. Infatti grazie ai provvedimenti del Governo potranno partire circa 53mila ragazzi invece dei circa 27.000 che sarebbero partiti con i fondi previsti dal Governo PD» . Con queste parole Vincenzo Spadafora, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio esprime la propria soddisfazione per la decisione presa ieri dal Consiglio dei Ministri di trasferire 70 milioni di euro al Servizio Civile Universale. Si tratta di una conferma dell’impegno del Governo a sostenere uno strumento straordinario per i giovani.
Il precedente Governo aveva previsto, per il 2019, 152 milioni di euro. Con la Legge di bilancio prima e con il nuovo provvedimento adottato dal Governo siamo riusciti a trasferire al fondo per il Servizio Civile ben 120 milioni di euro in più a quanto previsto dal precedente Governo. Grazie al primo intervento, a settembre uscirà il primo bando per 40mila ragazzi, quando questo provvedimento sarà confermato in parlamento, apriremo ad altri 13mila volontari.
Spiega Vincenzo Spadafora: «Il Servizio civile risponde ai valori fondanti della Repubblica, sanciti dalla Costituzione. E’ un investimento sui giovani che, con la propria attività, contribuiscono al “bene comune”, incidendo positivamente su comunità e territori un’esperienza di crescita personale. Tutte le volte che offriamo ai ragazzi un’opportunità, facciamo il nostro dovere di politici, che mettono in atto politiche concrete, guardando anche al futuro».
Il Servizio Civile Universale riguarda ragazzi e ragazze tra i 18 e i 28 anni e interessa vari settori: assistenza, ambiente, educazione e promozione culturale, protezione civile, patrimonio artistico e culturale, agricoltura sociale, interventi all’estero. Un’esperienza unica, della durata fra gli 8 e i 12 mesi, che prevede anche un contributo economico per ogni volontario.
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Source: Cipsi