Su “Il Biellese” di venerdì 20 settembre è uscito un articolo in cui il nostro Presidente Guido Barbera affronta la drammatica questione della scarsità idrica.
“Miliardi di persone nel mondo stanno continuando a soffrire a causa dello scarso accesso all’acqua. Circa 2,2 miliardi di persone nel mondo non hanno servizi di acqua potabile gestiti in sicurezza, 4,2 miliardi non hanno bagni gestiti in sicurezza e 3 miliardi non hanno dei servizi di base per lavarsi le mani. È quanto emerge da un nuovo rapporto dell’Unicef e dell’Oms.”
Oltre ad importanti dati ed esempi di buone pratiche da mettere in atto per cercare di ottemperare il problema, aggiunge, inoltre, che “L’impronta idrica (l’indicatore della quantità di acqua utilizzata per produrre ciascuno dei beni e servizi che usiamo) globale dell’umanità nel periodo 1996-2005 è stata di 9087 miliardi di metri cubi all’anno.”
Conclude affermando “Lo scenario che abbiamo di fronte ci mostra un’umanità spezzata da diseguaglianze sempre più profonde e una natura non più in grado di rigenerarsi al ritmo forsennato di consumo e degrado che le viene imposto. È una consapevolezza che scuote le nostre stesse radici, interrogando il senso profondo di ogni politica.”
L’articolo «Entro il 2030 rischio di scarsità di acqua per metà del pianeta» sembra essere il primo su Solidarietà e Cooperazione CIPSI.
Source: Cipsi