Articolo di Flavio Lotti – Presidente della Fondazione PerugiAssisi per la Cultura della Pace – pubblicato l’11 aprile 2024 su “Il Manifesto“
Non stiamo facendo abbastanza. Viviamo giorni straordinariamente violenti e pericolosi, l’orizzonte è sempre più spaventoso, ma noi non stiamo facendo abbastanza. La guerra vera si fa sempre più atroce e vicina e noi non stiamo facendo abbastanza. I crimini di guerra si moltiplicano di ora in ora nell’impunità generale e noi non stiamo facendo abbastanza. I “signori” della guerra si fanno sempre più prepotenti e noi non stiamo facendo abbastanza. Dobbiamo avere il coraggio di riconoscerlo: non stiamo facendo abbastanza per cambiare questa drammatica realtà. Non bastano i fotogrammi dell’orrore che filtrano dal muro della disinformazione innalzato dai grandi circuiti mediatici del potere. Non basta il crescendo delle follie belliciste dell’Unione Europea, della Nato e dei suoi portavoce.
Ho l’impressione che molti non abbiano ancora capito cosa stia realmente succedendo, quanto grande sia il pericolo, quanto estese siano le minacce che ormai incombono direttamente anche su di noi. È come se, nonostante l’allarmante evidenza dei fatti e dei presagi, avessimo scelto di minimizzare e di tirare avanti con qualche ipocrita e sempre più irritante esercizio retorico. Ci comportiamo come sonnambuli, ha tuonato il Censis nel presentare il suo 57° Rapporto sulla situazione sociale dell’Italia. Ciechi davanti al dramma. Le guerre che continuiamo a ignorare o alimentare ci hanno già tolto quel po’ di serenità che lunghi anni di crisi economica non avevano ancora distrutto ed è fin troppo facile prevedere che, da qui in avanti, tutto si farà ancora più difficile. È triste e doloroso doverlo dire ma ignorare la realtà non ci aiuterà a sfuggire alle sue conseguenze….
I responsabili di questo disastro non si fermano…
Per leggere l’articolo completo: Il tempo di ritrovarsi per «fare» la pace. A Milano | il manifesto
L’articolo “Il 25 aprile sia un giorno di pace” sembra essere il primo su Solidarietà e Cooperazione CIPSI.