In merito alle attività avviate per il progetto “Miglioramento delle capacità produttive di 25 cooperative per promuovere l’autosufficienza alimentare nel nord del Camerun”, realizzato con il contributo della Chiesa Valdese, sono state acquistati e distribuiti alle 25 cooperative nei villaggi di Mogong, Mayel-Gaima, Ouzal Loulou e Damai, i seguenti materiali: zappe per diserbo, cutter-cut per la pulizia e lo sgombero, nebulizzatori per lo spargimento di fungicidi ed erbicidi, paio di guanti e paio di stivali per la protezione durante tutte le operazioni agricole.
Tutte le attrezzature agricole sono state acquistate e distribuite ai soci delle cooperative: case, machete, irroratrici e bande, sementi migliorate oltre a diserbanti e input: fertilizzanti, uree, diuron, fitotrattamento e dispositivi di protezione: scarpe e stivali.
I semi piantati sono cresciuti bene. In questo periodo si sta realizzando l’aratura e il diserbo.
Tutte le cooperative sono molto motivate ed impegnate nel raggiungimento massimo dei risultati possibili per migliorare le loro condizioni di vita riducendo la fame e la malnutrizione.
Il progetto quindi, sta sviluppando e fortificando una grande coesione sociale perché uomini, donne e giovani lavorano insieme nei campi delle 25 cooperative, in piena collaborazione. Proprio la partecipazione attiva degli abitanti dei villaggi e delle cooperative è il motore principale del processo di autosviluppo che stanno facendo da alcuni anni. Inoltre, si vuole anche sottolineare la piena collaborazione attiva e piena disponibilità dei capi villaggi e delle autorità locali.
Infine, si fa presente che questo progetto costituisce una forte base anche di azione contro il cambiamento climatico della zona, sempre più desertico e con scarsità di piogge.
Di seguito, alcune foto dei materiali acquistati e distribuiti durante le attività avviate (@archivio CIPSI).
L’articolo “Acquisto e distribuzione di materiali per le attività del Progetto CIPSI in Camerun, con il contributo della Chiesa Valdese” sembra essere il primo su Solidarietà e Cooperazione CIPSI.