SIRIA: NO ALL’INTERVENTO MILITARE E L’ONU NEGOZI L’AUTODETERMINAZIONE DEMOCRATICA.
Solidarietà e Cooperazione CIPSI partecipa e sostiene l’appello della FOCSIV che si unisce all’Appello di papa Francesco nell’Angelus di ieri, domenica 25 agosto: “Dal profondo del mio cuore, vorrei manifestare la mia vicinanza con la preghiera e la solidarietà a tutte le vittime di questo conflitto, a tutti coloro che soffrono, specialmente i bambini, e invitare a tenere sempre accesa la speranza di pace. Faccio appello alla Comunità Internazionale perché si mostri più sensibile verso questa tragica situazione e metta tutto il suo impegno per aiutare la amata Nazione siriana a trovare una soluzione ad una guerra che semina distruzione e morte.“
Davanti alle ipotesi che stanno circolando di un intervento militare internazionale e senza l’avallo dell’ONU, FOCSIV esprime tutta la propria contrarietà. “Possibile” – afferma il Presidente Gianfranco Cattai – “che la comunità internazionale sappia solo passare dall’immobilismo all’interventismo armato? Possibile che non sia capace di affrontare con il dovuto realismo e responsabilità la grave situazione siriana imponendo una soluzione negoziale che garantisca pace nella giustizia?”
A riguardo, FOCSIV ritiene che sia necessario che il Consiglio di Sicurezza dell’ONU: imponga il cessate il fuoco ed offra alla Russia, nella prospettiva di una Siria unitaria, federale e democratica, la garanzia di un’area di influenza dove ora vi è il loro sbocco al Mediterraneo; instauri efficacemente una corte internazionale di giustizia per la Siria che accerti i crimini sia da parte dei ribelli che del regime di Assad; aiuti la moltitudine dei civili ridotti ormai ad estrema miseria; favorisca l’autodeterminazione democratica del popolo siriano assistendolo dovutamente.
Conclude Cattai, <<Tale impegno dell’ONU, arriverebbe già molto in ritardo e dopo aver favorito proprio l’acutizzarsi delle forze islamiste terroristiche, è ora improrogabile per fermare, come detto dal Santo Padre nell’Angelus “L’aumento della violenza in una guerra tra fratelli, con il moltiplicarsi di stragi e atti atroci, che tutti abbiamo potuto vedere anche nelle terribili immagini di questi giorni” >>
Ufficio Stampa FOCSIV
tel. 066877796