È uscito il numero 1-5/2022 della rivista Solidarietà Internazionale. In questo numero: Copertina: Russia-Ucraina, la parola all’Onu, con articoli di Marco Mascia, il reportage di Erberto Zani, le riflessioni di Giancarla Codrignani e la testimonianza di Anna Maria De Leonardis. Editoriale: È tempo di avere coraggio, di Guido Barbera. … e tanti altri articoli!

In questo numero.

Editoriale. È tempo di avere coraggio, di Guido Barbera. Riprendiamo il cammino insieme, dopo mesi di silenzio a causa delle conseguenze della pandemia che si è pesantemente fatta sentire anche nella nostra piccola redazione. Il Terzo Settore e tutti noi cittadini responsabili, dobbiamo iniziare ad assumerci la responsabilità di essere dei protagonisti di un cambiamento non più rinviabile. È tempo di avere coraggio! Solo una “società della cura” sarà una società di pace. La cura dell’ambiente, di questo piccolo pianeta che ci ospi- ta e senza il quale la nostra vita non è possibile. La cura della dignità e dei diritti, senza i quali la vita è calpestata e non ci può essere civiltà. La cura della politica, affinché ritrovi il suo ruolo di servizio, non di potere. La cura dell’educazione, sulla quale si fondano la convivenza e la civiltà del mondo intero. La cura della fraternità, sulla quale si costruisce la convivenza e con la quale si abbatte qualsiasi muro, compresi i confini e gli egoismi di qualsiasi tipo. La cura: ossia, il nuovo approccio con cui guardare la persona che incontriamo. Non un oggetto. Non un rivale, Non un nemico. Ma una persona come me, come noi. Un fratello, una sorella. Un approccio nuovo anche per vivere il “volontariato” e la “cooperazione”, liberandoci dalla dimensione del semplice progetto o dell’iniziativa da realizzare, per puntare invece a costruire nuove relazioni umane.

Copertina: Russia-Ucraina, la parola all’Onu, a cura di Marco Mascia. Una guerra iniziata nel 2014. La violazione del diritto internazionale sancito dalla Carta delle Nazioni Unite. L’UE deve fermare il trasferimento di armi all’Ucraina e tornare a giocare, insieme all’ONU, un ruolo negoziale per l’immediato cessate il fuoco e l’invio in Ucraina di una forza di interposizione delle Nazioni.

• Il bramito dell’orso, di Erberto Zani
• La terza guerra mondiale è sempre più vicina? Di Giancarla Codrignani
• La cura nei piccoli gesti di Anna Maria de Leonardis

Le rubriche di “Solidarietà Internazionale”.

Punti di vista

Riarmo e affari correnti, di G. Beretta. L’aggressione della Russia all’Ucraina sta innescando una nuova corsa agli armamenti. I paesi della Nato, tra cui l’Italia, hanno colto al balzo l’occasione per portare la spesa militare al due per- cento del proprio prodotto interno lordo (Pil): quello che era un semplice accordo informale assunto nel 2006 dai ministri della Difesa diverrà così presto una realtà nonostante nessun governo abbia mai spiegato la necessità di questa misura. 

Donne, politica e governo, di G. Codrignani. Dopo decenni di femminismo, sia teorico che pratico, sembra che le cose siano un po’ regredite, addirittura al punto di essere diventate inadeguate e contraddittorie. Un trauma, ad esempio, l’autocandidatura di una donna alla presidenza del Consiglio in Italia. 

Convivenze

In tempi oscuri, osare la speranza, di B. Salvarani. Ho già riferito, su queste pagine, del fatto che per la chiesa cattolica italiana si è aperto, un anno fa, un cammino sinodale, come l’hanno definito i vescovi nella loro Assemblea del maggio 2021. Papa Francesco, che tanto ha insistito con la chiesa italiana perché lo mettesse in agenda, lo considera decisivo per la vita e per la missione dei cristiani: “Proprio il cammino della sinodalità è il cammino che Dio si aspetta dalla Chiesa del terzo millennio”. La posta in gioco, in effetti, è davvero alta. 

Giro di Radar.

Al centro della leadership indigena, di Maddalena Pezzotti. L’Università Amazzonica accoglie venti etnie. Conservare la propria identità e plurinazionalità. Promuovere educazione inclusiva e affermazione del sapere atavico. Le facoltà con didattica bilingue iniziale e primaria. 

Sierra Leone resta in piedi, di Niccolò Rinaldi. Freetown è risorta dagli orrori della guerra. La bellezza dei giovani: uno sguardo forte e sorridente, malgrado tutto. E la capacità di resistenza. 

La forza dei poveri, di Ursule VItali. A Mbobero circa 2500 persone hanno perso la casa e i campi. L’opinione dei diretti protagonisti espropriati e il segreto della loro resistenza. 

Dai corpi civili di pace all’Azione Comune di Pace, di Gloria Volpe. La testimonianza di una volontaria dei Corpi Civili di Pace. Le esperienze dei rifugiati colombiani e venezuelani in Ecuador. L’associazione di ex-CCP Azione Comune di Pace. 

La speranza sfida la barbarie, di Cristiano Morsolin. Sono già 1.299 i leader sociali assassinati in Colombia dalla firma dell’accordo di pace del 2016. Finché ci sarà il traffico
di droga in Colombia, ci sarà la guerra. La geopolitica di Papa Francesco.  

Una fabbrica di ghiaccio contro l’emigrazione clandestina, di Irene Grasso, Martina Palumbo, Aminata Faye. A Thiaroye sur Mer si creano nuove alternative per il lavoro. Con il contributo della Chiesa Valdese.

“Perciò – Quando tutto crolla la novità si fa largo”, di Lara Melchionda. La recensione del primo libro di Carlo Sansonetti. 

Nessuna persona può essere esclusa, di Alice Leahu. Parità, dignità ed uguaglianza: “InSIEmE – Incoraggiare Società Inclusive ed Educative”, azione promossa da Oghogho Meye e la Locomotiva Cooperativa Sociale, grazie al contributo della regione Emilia Romagna. 

La piccola casa “Munting Tahanan”, di Giulia Segna. Un asilo nido interculturale a Roma: uno spazio di scambio culturale, gentilezza, accoglienza e attenzione all’ambiente. 

Animatore di Fraternità, di Lara Melchionda. Ricordo di Padre Silvio Turazzi. Raccogliamo il suo esempio come strumento per il nostro impegno futuro. 

Il profeta del rinnovamento culturale, di Brunetto Salvarani. Le parole chiave su cui Gianni ha scommesso tutta la sua vita: pace, sviluppo, ambiente e solidarietà, in un orizzonte di mondialità. 

Il coraggio della pace. LE RIFLESSIONI DI EUGENIO. Continuiamo con la rubrica dedicata ad Eugenio Melandri. Sono articoli di particolare attualità scritti da Eugenio durante gli oltre vent’anni in cui è stato direttore editoriale di Solidarietà internazionale. Rileggere questi messaggi ci invita a calarli nella realtà, prendere posizione, agire per costruire una società diversa. Questa volta è un editoriale del n.3 del 2014 dal titolo “Il coraggio della pace”.

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