Comunicato stampa
Roma, 5 giugno 2024 – Oggi si celebra la Giornata Mondiale dell’Ambiente, istituita dal 1972 all’Assemblea Generale dell’ONU e costituisce il principale veicolo delle Nazioni Unite per incoraggiare la consapevolezza e l’azione a livello mondiale a favore dell’ambiente. Il nostro pianeta Terra è ormai in un punto di non ritorno e ognuno di noi può svolgere un ruolo chiave per proteggerlo e salvaguardarlo. “Ormai i cambiamenti climatici stanno avendo un impatto significativo anche sulla disponibilità e qualità stessa dell’acqua poichè l’innalzamento delle temperature sta modificando gli assetti idrici in grandi zone rendendo l’approvvigionamento idrico potabile un problema sempre maggiore e più critico per ampie fasce di popolazione”, afferma Marco Iob (CeVI) – il coordinatore del Progetto ‘Blue Communities – Giovani promotori di comunità a difesa dell’acqua!’. E continua: “Di fronte alle sfide per la gestione delle risorse idriche, proponiamo oggi come risposta innovativa e sostenibile in Italia il concetto delle Blue Communities. Un nuovo approccio attraverso il quale la gestione dell’acqua è incentrata sulla collaborazione tra enti pubblici, comunità locali, scuole e settore privato, per costruire comunità che si prendono cura dell’acqua al fine di salvaguardarla e promuovere la partecipazione attiva dei cittadini nella definizione delle politiche idriche locali”.
Questo progetto è rivolto soprattutto ai giovani dai 14 ai 30 anni, attori in prima linea nella lotta al riscaldamento globale, delle regioni Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Lazio, Piemonte, Sicilia, Toscana e Veneto. Non dimentichiamoci mai che l’acqua è un bene prezioso e un diritto per tutti. Se vuoi essere parte al cambiamento, unisciti a noi per costruire le Blue Communities locali!
Secondo i dati 2023 di Legambiente si registra una crescita troppo lenta delle fonti pulite, delle comunità energetiche rinnovabili (CER) e troppi progetti in lista d’attesa per raggiungere gli obiettivi climatici al 2030. Nella Penisola sono stati registrati appena 5.677 MW totali di nuove installazioni (stando agli ultimi dati di Terna) e si evidenzia scarsità dei grandi impianti realizzati. 1.376 progetti a fonti rinnovabili in lista d’attesa sono ancora in fase di valutazione e 154 le forme di energia condivisa realizzate in Italia.
Guarda il video: https://youtu.be/ewHHjhFulvc
Vi invitiamo anche a visionare lo spot tv: https://youtu.be/n9MwlWIULYM, che sarà trasmesso dalle Reti Mediaset fino all’8 giugno 2024. Ringraziamo Mediaset per la sensibilità dimostrata a favore di questo progetto.
Il progetto “Blue Communities”, coordinato dal CeVI – Centro di Volontariato Internazionale, cofinanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo sviluppo, iniziato lo scorso anno, intende promuovere la mobilitazione giovanile per il supporto alla creazione di Blue Communities, intese come reti territoriali di attori – scuole, istituzioni, cittadini, organizzazioni della società civile, gestori dell’acqua, amministrazioni locali, operatori economici – che collaborano in modo attivo e responsabile per la riduzione dei consumi diretti e indiretti di acqua, in risposta all’aggravarsi della scarsità idrica. L’iniziativa quindi si rivolge ai giovani dai 14 ai 30 anni nelle regioni del Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Sicilia.
Sono partner del Progetto, oltre al CeVI: Acquifera APS, AWorld società benefit, Cittadinanzattiva APS, Coordinamento Agenda 21 locali italiane CA21L, Fondazione La Locomotiva onlus, Gruppo Missioni Africa GMA, H4O Help for Optimism, Navdanya International, People Help the People APS, Solidarietà e Cooperazione CIPSI, DPIA dell’Università di Udine.
Link alla sezione del sito dedicata: https://www.cevi.ngo/acqua-bene-comune/ e sites.google.com/cevi.ngo/bluecommunities
Ufficio Stampa CIPSI, Francesca Giovannetti, email: cipsi@cipsi.it – tel. 06/5414894
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