L’ANNO EUROPEO DEI CITTADINI 2013

Il 2013 sarà l’Anno Europeo dei Cittadini 2013. Vent’anni dopo l’introduzione della cittadinanza dell’Unione Europea nel Trattato di Maastricht, le principali organizzazioni e reti della società civile si sono unite per la prima volta intorno ad una piattaforma comune per avanzare proposte rivolte a collocare la cittadinanza europea al centro dell’agenda  politica dell’UE, affinché la cittadinanza diventi una dimensione permanente e trasversale del processo decisionale, dell’attuazione e della valutazione delle politiche pubbliche europee, allo scopo di costruire un’Unione Europea dalla parte dei cittadini, non più ristretta solamente a preoccupazioni di natura economica. E’ nata così l’Alleanza Europea (EYCA – European Year of Citizens 2013 Alliance), che riunisce 48 network europei con oltre 3.000 membri in oltre 50 Paesi ed è ufficialmente sostenuta dal Comitato Economico e Sociale Europeo e dall’Ombudsman. Alla fine del 2012 l’Alleanza ha adottato un Manifesto contenente le linee guida politiche e la visione comune di tutti i membri. In tutti gli Stati dell’Unione sono state costituite (o sono in fase di costruzione) Coalizioni Nazionali con l’obiettivo di promuovere una mobilitazione “dal basso” della società civile. Accogliendo l’invito del Comitato Promotore, il CIPSI ha aderito da subito all’iniziativa contribuendo alla creazione della Coalizione Italiana. Costituita nel mese di settembre 2012, la Coalizione conta oggi oltre 50 organizzazioni (principalmente coordinamenti di reti nazionali). Il 14 novembre la Coalizione ha adottato una propria Dichiarazione che accompagna il Manifesto Europeo ed esplicita gli obiettivi e le misure della propria azione, focalizzandosi in particolare sulla cittadinanza attiva e di prossimità: a) diffondere tra tutti i cittadini residenti sul territorio italiano i vantaggi della democrazia partecipativa, impegnandosi al contempo all’avanzamento di una proposta per una legge sulla cittadinanza basata sul principio dello jus soli; b) rafforzare la cultura della trasparenza, della consultazione e del dialogo strutturato; c) assicurare l’applicazione in Italia della Convenzione di Århus e il Codice di buone prassi per la partecipazione civile; d) partecipare a tutte le iniziative europee, al fine di dare attuazione agli orientamenti e alle proposte avanzate. Per realizzare questo piano di azione, verranno costituiti Gruppi di Lavoro tematici su temi individuati dalle organizzazioni aderenti: il Ruolo dei giovani, Parità di genere, Volontariato, Società inclusiva, Sviluppo sostenibile, Prossimità e sussidiarietà, Cultura. Dal punto di vista operativo, la Coalizione Italiana si è posta l’obiettivo di Mille Eventi, proposti dalla propria rete, da labellizzare come iniziative legate all’Anno Europeo dei Cittadini 2013. Il prossimo appuntamento è fissato per il 29 gennaio a Roma, in occasione della “Convenzione degli Innovatori”: convocata come luogo aperto di dialogo e di consultazione fra la società civile e il mondo politico, la Convenzione sarà un momento essenziale durante la campagna elettorale per chiarire in che misura il mondo politico italiano è pronto a indicare la sua visione europea e quante e quali forze politiche saranno disposte a prendere impegni per far uscire il progetto europeo dalla paralisi.

Per informazioni: mail: eas@cipsi.it; web: http://www.ey2013-italia.eu

 

 

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