Sabato 10 settembre 2016 – Marceremo nel buio della notte. Da Perugia ad Assisi. Contro la violenza e l’indifferenza.

Sabato 10 settembre 2016 – Marceremo nel buio della notte. Da Perugia ad Assisi. Contro la violenza e l’indifferenza.

 

perugiassisi

 

Ogni giorno veniamo a sapere di nuove orribili stragi di innocenti, di uomini trucidati, di bambini affogati nel mediterraneo, di donne abusate e violentate, di ospedali e scuole bombardate, di persone costrette a emigrare, di aumento delle povertà e delle disuguaglianze, di ogni sorta di violenze, torture, sofferenze disumane. Allo stesso tempo sentiamo crescere l’indifferenza e vediamo diffondersi politiche e ideologie che violano i diritti umani, minacciano la democrazia, fomentano paure, accentuano divisioni e conflitti.

Di fronte a questa grave realtà, gli organizzatori della Marcia PerugiAssisi hanno deciso di compiere un gesto straordinario, inedito.

Sabato 10 settembre marceranno di notte da Perugia ad Assisi. La partenza è prevista a mezzanotte.

Le ragioni e gli obiettivi della Marcia di notte verranno illustrati alla stampa in un incontro che si terrà a partire dalle ore 21.30 nella sede del comitato organizzatore della PerugiAssisi, in via della viola 1.

Alla PerugiAssisi di notte parteciperanno tra gli altri: Flavio Lotti, Tavola della pace; Sergio Bassoli, Rete della Pace; Don Luigi Ciotti, Libera; p. Alex Zanotelli, Missionario; p. Egidio Canil, Sacro Convento di San Francesco d’Assisi; Andrea Ferrari, Presidente Coordinamento Nazionale Enti Locali per la pace e i diritti umani; Giuseppe Giulietti, Presidente FNSI; Vittorio di Trapani, Segretario UsigRai; Elisa Marincola, Portavoce di Articolo 21 e i rappresentanti di molti gruppi e associazioni.

Per informazioni: Amelia Rossi – Ufficio Stampa Marcia PerugiAssisi
Via della Viola, 1 06122 Perugia – T. 3351401733
stampa@perlapace.it
www.perlapace.it

L’articolo Sabato 10 settembre 2016 – Marceremo nel buio della notte. Da Perugia ad Assisi. Contro la violenza e l’indifferenza. sembra essere il primo su Solidarietà e Cooperazione CIPSI.

Source: Cipsi

Leave a comment

Add your comment below, or trackback from your own site. You can also subscribe to these comments via RSS.

Your email is never shared. Required fields are marked *